STORIA DEL LICEO

STORIA DEL LICEO

 

Il Liceo affonda le sue origini nel 1774, quando, sotto il governo borbonico, fu fondato il Regio Liceo delle Puglie, affidato ai Padri Bobbisti. Il decennio murattiano (conclusosi nel 1815) avviò il processo di laicizzazione dell’istruzione pubblica, a seguito della soppressione degli ordini religiosi. Nel 1865, il Liceo fu trasformato in Regio Convitto e intitolato a Domenico Cirillo, medico ed eroe della Rivoluzione Partenopea del 1799. Nel 1885 l’Istituto occupò il primo piano del grande edificio dell’Ateneo affacciato in piazza Umberto I ma quando, durante la prima guerra mondiale, l’edificio fu adibito ad ospedale, il Regio Convitto fu temporaneamente ubicato nei locali sede della Provincia in via Melo. Al termine del conflitto l’Istituto tornò ad occupare per qualche anno la precedente sede e fu poi allocato nel Palazzo Comunale di Corso Vittorio Emanuele. La costruzione dell’edificio attuale risale al 1933 e fu realizzata su progetto dell’architetto Concezio Petrucci; allo stesso periodo risale l’intitolazione al poeta venosino Quinto Orazio Flacco ed il distacco dal Convitto Nazionale. Durante la seconda guerra mondiale l’edificio, fatto peraltro segno anche di un bombardamento nel 1940, fu occupato dalle truppe alleate e la scuola si trasferì dal 1943 fino all’aprile 1945 in locali di fortuna. La tradizione del Liceo è costituita dalla fulgida memoria del passato, raccolta in particolare nella Biblioteca;contestualmente la valorizzazione del patrimonio didattico della scuola si sta arricchendo grazie al restauro conservativo di numerosi strumenti delle collezioni scientifiche (Fisica) e naturalistiche (Botanica, Biologia e Geologia). La tradizione, rappresentata da Presidi e Docenti tra i quali figurano eminenti meridionalisti e studiosi di fama nazionale – è continuamente innovata dal lavoro attivo di tutte le componenti del Liceo, che è annoverato in campo nazionale tra le scuole all’avanguardia nella ricerca e nella sperimentazione metodologica e didattica e, dal gennaio 2014 tra le scuole UNESCO. Tradizione e innovazione, dunque, sono le parole chiave del nostro Liceo. E’ anche questo il senso che si è inteso dare alle celebrazioni per l’80° anniversario della inaugurazione dell’attuale sede del Liceo, progettata da Concezio Petrucci, che hanno visto interventi di autorevoli accademici, ma anche una serie di eventi, tra cui spiccano la presentazione dell’Erbario del sec. XIX, della collezione di rocce e minerali, e di ulteriori strumenti scientifici da poco restaurati con il contributo di docenti e studenti. Una mostra documentaria sul decennio 1933-1943 ha concluso nel maggio 2014 gli eventi organizzati per la ricorrenza.